Cappotto Mereuviglioso di Querciola. Delusione a Massarella, Raimonda, Ferruzza e Cappiano

domenica 24 maggio 2015:
Querciola è in festa: la vincitrice dello scorso anno è riuscita a fare suo anche il cencio 2015. Una vittoria spettacolare, che nessuno si aspettava e che fa salire a quota cinque il numero dei cenci in bacheca. Sguardo sicuro e nervi saldi, leggerezza e buona intesa con un cavallo altrettanto leggero, Tavel Puntadour: Mereu è l’uomo di cui la Querciola aveva bisogno. In finale è riuscito letteralmente a volare, sotto lo sguardo incredulo dei contradaioli della Querciola.

Ma se da una parte si piange di gioia, dall’altra Massarella non trattiene le lacrime per quello che è capitato in finale. Al tingersi di rosa e azzurro del cielo, le speranze dei massigiani sono svanite e hanno lasciato spazio solo alla rabbia e alla delusione. Contradaioli di ogni età col volto rigato dalle lacrime, la delusione inimmaginabile nel passare dall’essere i favoriti a non riuscire a correre nemmeno la finale. Carboni, fantino della contrada rivale Torre, ha impedito a Gingillo di partire.
Il fantino Carboni è stato contestato pesantemente anche da altre contrade per aver ritardato così tanto la partenza.

Torre invece era stata protagonista di un’altra particolare contestazione all’arrivo in buca; infatti i contradaioli avevano protestato poiché nella loro postazione in buca erano stati inseriti i bagni chimici. Dopo le lamentele dei torrigiani, questi sono stati prontamente tolti.

Ricordiamo brevemente cosa è successo in buca oggi:
Erano presenti Samo con Ricceri, Massarella con Gingillo, Borgonovo con Siri, San Pierino con Andrea Coghe, Cappiano con Enrico Bruschelli, Porta Bernarda con Migheli, S. Andrea con Pusceddu, Ferruzza con Giovanni Atzeni, Botteghe con Murtas, Querciola con Mereu, Porta Raimonda con Mari e Torre con Carboni.

PRIMA BATTERIA
4 false partenze, 1 richiamo ufficiale a Borgonovo e 2 richiami ufficiali a Botteghe
Borgonovo, San Pierino, Querciola, Ferruzza, Massarella, Botteghe di rincorsa.
Borgonovo e Botteghe vengono eliminate.

SECONDA BATTERIA
Porta Bernarda, Porta Raimonda, Samo, Torre, Cappiano e S. Andrea di rincorsa.
Samo e Porta Bernarda vanno fuori, arriva primo il cavallo scosso di Raimonda, Nanneddu. Andrea Mari era caduto dopo essere stato stretto da Bernarda e Cappiano verso la staccionata.

FINALE
Torre, Porta Raimonda, Sa Pierino, Querciola, Massarella, S. Andrea, Ferruzza e Cappiano di rincorsa.
6 false partenze, 2 richiami a Torre.
Il mossiere chiama la seconda busta.
S. Andrea, Querciola, Massarella, Raimonda, Torre, Ferruzza, S. Andrea, S. Pierino e Cappiano di rincorsa.
Carboni continua a muoversi dalla sua posizione e va a cercare Gingillo. Situazione estenuante che porta, dopo sei false partenze e non poche contestazioni, a correre la finale. Trionfa Mereu su Tavel Puntadour, seguono Cappiano e Ferruzza.
Johara Camilletti