le interviste di Alessandra Nespeca a Fantino e Capitano: Torre

martedì 11 marzo 2014:

Contrada Torre

Intervista a Matteo Cioni, capitano della contrada che ha vinto il Palio lo scorso anno, Torre, e al fantino che ha corso per la contrada nel 2013, Valter Pusceddu, detto Bighino (fantino di quasi 33 anni nato  in Liguria).

Cioni, il Suo è stato un debutto con i fiocchi! Come rivive quel 19 maggio 2013?

Ero alla mia prima esperienza da capitano ed è arrivata la prima vittoria, è stata un’emozione unica mai provata, ero al settimo cielo. Magari poca gente nutriva speranze in un neo capitano, da parte mia l’esperienza non c’era, sono un contradaiolo, mi è andato tutto bene. Siamo un bel gruppo, le decisioni importanti sono prese dal Consiglio, tutti insieme, nessuno batte il pugno sul tavolo. Il sabato della vigilia non ho promesso la vittoria, perché non prometto cose che non posso gestire, sicuramente la voglia e la determinazione non mancavano e alla fine, forse con un pizzico di fortuna che non guasta, è arrivato anche il risultato tanto atteso.

Ninos era il cavallo più forte?

No, era il quinto o il sesto, Pusceddu lo conosceva bene perché lo aveva nella sua scuderia, è stata una combinazione perfetta: il fantino, conoscendolo bene, ha saputo gestirlo al meglio. Pusceddu rimarrà il nostro leader, ha vinto il nostro primo palio dopo 33 anni, Valter per noi è un grande fantino  e sicuramente rimarrà anche un grande amico.

Cosa vorrebbe migliorare del Palio di Fucecchio?

Ho passato un Palio dove ho anche vinto… le pecche non le vedo, se me lo fate rivincere si può andare avanti così! A parte gli scherzi, ringrazio il CdA che ci mette tanto impegno e permette che questa manifestazione diventi sempre più importante. Concludo con saluto rivolto alla mia contrada, con la speranza di poterli rendere, anche quest' anno, insieme alle persone che collaborano con me, orgogliosi di essere torrigiani.

Pusceddu, nel 2013, prima vittoria per Lei a Fucecchio e prima vittoria anche per la contrada Torre…

È vero, a Fucecchio non avevo mai vinto prima; consideriamo anche che ero stato assente per ben cinque anni a causa della squalifica rimediata in seguito ai fatti del 2001 (quell’anno correvo per Cappiano). Inoltre, quando Mulas vinse con la Porta Bernarda nel 2008, io correvo per la rivale Porta Raimonda, a causa di questa sconfitta e della vittoria della nemica, io ne uscii male; poi conobbi Enrico Favilli di Borgonovo e questa contrada ebbe fiducia in me. Da allora sono ripartito. La vittoria è arrivata lo scorso anno con Torre; ci ero andato vicino in precedenza con Borgonovo e Ferruzza, in entrambi i casi in finale avevo fatto un giro e mezzo in testa.

Detto ciò, finalmente lo scorso anno è arrivata la vittoria. Ninos, il cavallo, è della mia scuderia, mi è toccato lui ed è andata bene, ma penso che anche con un altro cavallo avrei potuto fare ugualmente bene. Da marzo – aprile avevo maturato il rapporto con la contrada Torre, ci siamo piaciuti. In finale, al Palio, la mossa è stata lunga, sono convinto che se la mossa fosse stata più breve, Ninos avrebbe potuto fare meglio; il cavallo della contrada Sant’Andrea era meno stressato, essendo di rincorsa, e ha corso molto bene.

Se, durante la finale, ho temuto di non vincere? Finché non passi il palo, hai sempre paura. Ringrazio la Torre perché mi ha permesso di lavorare tranquillamente, peraltro la contrada ha una bella stalla che lavora bene.

Quello di Fucecchio è un Palio importante che mi ha portato tanti benefici e mi ha aperto tante strade; peraltro, le dirigenze senesi lo seguono molto.

A chi ha dedicato la vittoria?

La vittoria l’ho dedicata ai torrigiani e a mia figlia Nicole, che ha 9 anni e che nei giorni del Palio girava per la casa con il fazzoletto bianco-celeste.

Come si trova al Palio di Fucecchio, a cui ha partecipato tante volte?

Il Palio di Fucecchio è cresciuto molto; lo conosco da tempo, ho montato sia quando i cavalli erano a ingaggio che con la tratta. Negli anni, ho notato miglioramenti sia nell’organizzazione che nella qualità dei cavalli.

Alessandra Nespeca